Salve a tutti. Credo che la creatività sia uno dei costituenti fondamentali della complessa alchimia di cui è fatta la vita di un essere umano, perciò ho deciso che uno dei modi con cui potrei esprimere la mia creatività fosse questo semplice, ma efficace strumento, ossia un blog. Il nome che, come potete benissimo notare senza il mio aiuto, ho scelto per questo spazio virtuale è "Un assalto di sangue al cervello", traduzione semi-letterale del nome del secondo album della mia band preferita, ovvero i Coldplay, che si intitola appunto: A Rush of Blood to the Head. Perché traduzione "semi-letterale"? Il motivo è che una corretta traduzione sarebbe stata "Un afflusso di sangue al cervello", "Assalto" tuttavia mi sembrava un vocabolo più appropriato alla situazione, poiché più aggressivo ed adatto a ciò che ho in mente. Lo so, a nessuno di voi che sta leggendo interessano veramente queste cazzattelle, ma mi sembrava doveroso spendere qualche parola sull'argomento, prometto non ci tornerò più, parola di giovane marmotta! Perché ho scelto questo titolo? Beh, come a molti in questo periodo, mi girano le balle, semplice, chiaro, conciso. Per fermare il vortice creato dalla velocità a cui ruotano dovrò dunque cercare di sfogarmi in una qualche maniera, non potendo farlo su Facebook, patria dell'ipocrisia e dei piagnistei senza senso, lo farò qui, dove potrò, almeno spero, essere più diretto e impersonale possibile, in quanto, come si dice in giro, si parla del peccato, non del peccatore. Stay tuned.
-Mikoski
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