E fu allora che avvenne il miracolo
Su una rete nazionale infatti quel giorno iniziò la serie televisiva che mi avrebbe trascinato in questo mondo fantastico, letteralmente il mio primo amore: LOST. Proprio per questo ho deciso di cominciare dalla suddetta, sperando che sia nuovamente di buon auspicio. Ci rivediamo subito dopo la sigla!
Rieccoci! Senza ulteriori indugi, direi di cominciare..Cari lettori, siete amanti dei colpi di scena e degli interrogativi spaccacervello? Lost è la serie tv che fa per voi; il genio indiscutibile di J.J. Abrams l'ha resa non a caso una delle serie cult degli ultimi anni, osannata dalla gran parte della critica.
La trama iniziale è molto molto semplice (sottolineo iniziale): un aereo di linea si schianta su un'isola, e coloro che sono miracolosamente sopravvissuti, cercheranno di creare un ambiente volto a campare quel tanto che basta per l'arrivo dei soccorsi..La convivenza creerà non pochi problemi, a cui si aggiungeranno fatti inspiegabili, nonchè un ginepraio di intrecci che diverranno sempre più intricati. Lost è una serie che spazia dall'avventura alla più profonda introspezione dell'animo umano, scavando nei più profondi e cupi meandri della psiche, nonchè un pilastro della fantascienza dell'ultimo decennio in ambito di serie televisive.
Ma quali sono i punti di forza della serie? Innumerevoli: la struttura stessa di ogni episodio è un vero e proprio "scheletro", che ingloba in sè sia la scia narrativa della vita sull'isola sia la descrizione di ogni personaggio principale. E' doveroso sottolineare che la serie consta di un folto numero di personaggi "principali", che interagiscono col l'iter narrativo di tutto l'ambaradan. Affinchè ciò sia possibile viene utilizzato l'espediente dei flashback; anche questi ultimi, dapprima schematici e introduttivi, diverranno poi sempre più intricati e mutevoli. La doppia struttura di ogni episodio diverrà un must, come anche la breve introduzione prima della sigla, espediente che diverrà spunto per altre serie tv.
Ma Lost non sarebbe stato Lost senza i suoi personaggi. Per problemi logistici (come vi ho accennato poc'anzi i personaggi cardine sono veramente parecchi) mi limiterò a descrivere solo i "superpersonaggi", chiamiamoli così...Il resto della ciurmaglia scopritela voi!
Jack Shephard: quel mattacchione di Abrams ci fa già capire dal nome (come praticamente in tutte le sue creazioni, non solo in Lost) che è lui l'alfa e l'omega (Shepherd = pastore); Jack è un cazzutissimo neurochirurgo che, quasi inevitabilmente, si troverà a prendere le redini di una moltitudine di anime sbandate dal trauma subìto. Come scoprirà presto, la vita del leader non è mai una passeggiata... Non aspettatevi naturalmente il solito portabandiera sempre col vento in poppa: il personaggio, come tutto e tutti in Lost, è soggetto ad un continuo divenire.
Kate Austen: ed eccola lei, l'immancabile ragazza bella ma austera, la donna con gli attributi, una vera e propria volpe del deserto... Il suo carattere vi prenderà fin da subito, nonché la sua storia personale, in cui si celano non poche sorprese.
James "Sawyer" Ford: Egli è il classico spaccone opportunista e antisociale, che inizialmente creerà non pochi problemi all'interno del gruppo; non prendete però troppo seriamente gli aggettivi con cui l'ho descritto, è infatti a mio parere uno dei personaggi più interessanti dell'intera storia, quello che sicuramente riuscirà a farvi cambiare opinione su di lui innumerevoli volte... E poi ha il fascino del tipo da spiaggia.
Sayid Jarrah: è un militare iracheno, esperto di telecomunicazioni e spionaggio. Solo questo basterebbe a farvi capire il grado di bastardaggine di costui. E' avventuriero, intraprendente, e la sua destrezza e freddezza nelle azioni e nelle decisioni è sconcertante: è la fusione tra MacGyver e Chuck Norris, un personaggio davvero formidabile (Se l'ho dipinto a tinte troppo positive perdonatemi, ma mi ha rapito sin dall'inizio). Ricordatevi, naturalmente, della sempre costante mutevolezza.
John Locke: anche lui, sin dalla prima puntata, si impone prepotentemente per la sua saggezza, le sue doti di esperto cacciatore nonché estremo conoscitore della natura e delle sue proprietà; voglio solo dirvi di tenere d'occhio questo personaggio, poiché sarà un punto focale della trama della serie. E' inoltre il primo personaggio che creerà un certo "legame" con l'isola, e qui mi fermo.
Hugo "Hurley" Reyes: ed eccolo qui, il "grande" (di nome e di fatto) Hurley, forse il personaggio più ironico della serie, il tipico omaccione oversize sempre gentile e premuroso con tutti, disposto ad ascoltare e dare sempre parole di conforto. Non potrete non innamorarvene. E la sua storia, fidatevi, è pazzesca.
Mi fermo qui con i personaggi, perché, anche se ve l'ho già detto, i personaggi sono tantissimi, e ad ogni stagione ce ne sono di nuovi! Il mio obiettivo era stuzzicare la vostra curiosità, e credo che quelli che vi ho descritto bastino e avanzino nell'intento.
Ma perchè Lost è considerata una serie piena di "stranezze"? Carissimi, il fenomeno Lost ha avuto un'eco talmente vasta che dalle sei stagioni complessive è nata una vera e propria mitologia lostiana, che comprende luoghi, strani avvenimenti che sembrano possibili solo sull'isola, assurde apparizioni e tanto altro ancora; per dirvene una senza cadere nello spoiler, ad un certo punto della prima stagione voi e Jack vi troverete davanti ad un orso polare (nel bel mezzo di un'isola tropicale).
La prima importante creatura di J.J. Abrams, come potete constatare, è una produzione mastodontica, che non raramente ha creato problemi ai produttori per l'accavallarsi di misteri irrisolti e interrogativi da sciogliere... Con abile maestria però si può dire che quasi tutti i nodi verranno al pettine, e rimarrete davvero soddisfatti quando riuscirete a godervi l'ultima puntata della sesta stagione. L'aver finito di vedere Lost creò in me un vuoto allucinante, dimostrazione della completa riuscita di una serie tv con i controcazzi.
Consigli per l'uso: se siete arrivati a leggere fino a questo punto, vuol dire che vi interessa davvero anche solo provare a iniziare a vederla, ottimo! Perciò permettetemi, da umile ma appassionato seguace di serie tv, di darvi un unico grande consiglio su Lost: tenete sempre d'occhio ogni avvenimento e, sopratutto dalla quarta e quinta stagione, i vari filoni temporali, che diverranno più intricati di quanto non lo erano inizialmente.
Detto questo, non mi resta che augurare una splendida visione a coloro che si approcceranno a questo capolavoro! Per coloro che invece hanno già depositato nel loro archivio mentale questa serie tv, non esitate a condividere i vostri pareri!
Con questa scena presa dai Griffin di Jack in preda a svarioni post funghi allucinogeni vi saluto e vi aspetto alla prossima! A presto,
-Il vostro Mr. Geta
Non ero un amante delle serie televisiva ma da quando ho incominciato a vedere GOT e adesso BrBa me ne sono un po' invaghito! Chissà, magari quando riuscirò a mettermi in pari con il signor Walter White e co, forse potrò incominciare con questa serie osannata anche da alcuni miei amici!
RispondiEliminaTi capisco, sono due serie tv belle toste!! Ti assicuro dipendenza morbosa per Lost, ma prima goditi le gesta di quel buontempone di Heisenberg ahahah!
RispondiEliminaVoglio iniziare a vedere Lost! Buona giornata :)
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