Le Donne

Amedeo Modigliani - Giovane Donna Seduta
Ho deciso di scrivere questo post sulle donne, senza un vero particolare motivo, in effetti avrei potuto farlo l'8 Marzo, ma sarebbe stato senza ombra di dubbio troppo mainstream.
Le donne, diciamoci la verità, sono l'unica cosa per cui vale veramente la pena rimanere in questo lurido sputo di universo.
Già... sarebbe troppo banale parlare di quanto bene facciano all‘attività celebrale di noi uomini, per l'inventiva che ci debbono far utilizzare ogni singolo giorno per tentare di rimanere al loro passo o cercare eventualmente di conquistarle.
No, semplicemente ci permettono di vivere.
Parlarci, conoscerle o semplicemente guardarle, sono azioni di grande banalità, tali che non prestiamo mai caso a quanto tristi diventano le nostre giornate quando questi gesti non avvengono e ripeto, non parlo solo di quando si è innamorati o semplicemente invaghiti, mi riferisco ad ogni azione verso ogni donna.
Non fraintendetemi, loro possono essere crudeli e spietate come un boss del narcotraffico colombiano, quando vogliono, ma é una deviazione naturale che tendono ad assumere.
Credo sia un difesa psicologica per chi le donne alla fin fine non le ha capite... Cioè il resto del mondo.
Questo non cambia nulla.
L'essere donna deve sempre essere un privilegio e gli uomini devono impegnare ogni singolo attimo del loro tempo affinché ciò rimanga vero.
Non parlo di servilismo (i tappeti le donne li vogliono solo come ornamento domestico) ma di un trattamento di favore incondizionato, di avere sempre parole buone, di saperle prendere così come sono, senza avere la presunzione di poterle controllare o peggio usare, perché questo è un talento che solo loro possiedono.
Loro sono sempre belle e nel profondo dell'animo, anche quelle con meno autostima, lo sanno.
Sono belle perché vivono, spendono intensamente ogni singolo istante della loro esistenza, pensando, decidendo, rimuginando, dando importanza e infinite sfumature, a gesti, avvenimenti e azioni che noi il più delle volte non riusciamo neanche a notare... Possiamo solo tentare di rimanere sulla loro scia, il più delle volte arrancando.

La loro visione del mondo è nitida e chiara, come quella di un cecchino russo appostato su di un altura. Noi al massimo siamo un bambino che guarda attraverso un cannocchiale dal lato sbagliato.
Sembra strano dopo quello che vi ho detto, ma una volta ero misogino.
Facevo e qualche volta faccio ancora riferimento a delusioni, che a dirla tutta, ogni uomo ha avuto nella sua vita.
Si pensa al fatto che ogni ragazza possa essere imbrigliata in una serie interminabili di stereotipi e luoghi comuni maschili, di categorie di bellezza accessibili e non, di comportamenti aventi un senso supposto e di avventure precedenti sulla base dei quali si pensa di poter giudicare.
Ero uno stupido.
Voglio ora strafare con una metafora.
Un donna non é un esercizio di matematica, con una soluzione. É un problema filosofico, che nessun pensatore é in grado di afferrare.
Allora grazie ragazze, per ogni volta che vi siete solamente fatte guardare o rivolgere la parola. Grazie per essere esistite. Grazie per aver dato in fondo, un motivo per vivere questa vita e cercate di perdonare tutte le banalità che ho detto.

-Mikoski

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